Consigli e Spunti
23/2/2024

Alcatraz, da Penitenziario Federale a Museo da Oltre un Milione di Turisti l’anno

Redazione Macondo
Redazione Macondo

Non c’è una struttura penitenziaria più famosa di quella di Alcatraz, situata su un'isola rocciosa, sferzata dai venti e dalle acque gelide della Baia di San Francisco. Tanti i miti e le leggende raccontate intorno a questa fantomatica prigione, che è diventata la rappresentazione terrena dei tormenti umani. Ma qual è la sua storia? Perché nasce il Penitenziario Federale di Alcatraz?

Isola di Alctraz, dalla Corsa all’Oro alla Prigione Federale

La storia di Alcatraz inizia già durante il periodo della corsa all’oro in California, con migliaia di cercatori che prendevano d’assalto la costa di San Francisco. Si decise allora di costruire un faro, il primo dell’intera costa occidentale degli Stati Uniti, e venne acceso il primo giugno del 1854 con la luce visibile a decine di chilometri di distanza.

Rocciosa, difficilmente raggiungibile e la superficie di 85.000 metri quadrati, rendeva l’isola di Alcatraz un luogo adatto alle attività militari, infatti l’esercito costruì un forte. Due anni dopo, durante la guerra civile, Alcatraz aveva il primato di essere il più grande forte militare a ovest del Mississippi. Dal 1861, il forte divenne la prigione militare del Dipartimento del Pacifico ed ospitò i prigionieri della guerra civile per i dieci anni successivi.

Dal 1934 cambia la sua identità e diventa l’emblema del carcere duro progettato dal Federal Bureau of Prisons, l’amministrazione federale statunitense che si occupa dei penitenziari. Siamo nel pieno degli anni del Proibizionismo e il governo americano aveva bisogno di dare una risposta severa ai gangster e alle loro attività malavitose. Ad Alcatraz dovevano essere mandati i prigionieri di più difficile gestione, quelli che si temeva altrove avrebbero creato problemi o tentato la fuga. Una soluzione temporanea utile alla rieducazione dei detenuti che poi sarebbero stati trasferiti altrove.

Dalle Celle ai Momenti di Isolamento: Come Vivevano i Prigionieri ad Alcatraz?

La prigione era divisa su due livelli e i corridoi avevano ironicamente i nomi di grandi strade americane: quello principale era detto Broadway, lo slargo con un orologio era Times Square, corridoi laterali erano detti Sunset Strip e Park Avenue.

336 detenuti era la capienza massima della prigione, ma non è mai stato raggiunto come numero. Le celle erano state intese come una condizione di isolamento, quindi erano singole e veramente molto piccole (1,5 metri di larghezza per 3,7 metri di lunghezza). I detenuti avevano diritto a cibo, vestiti, un tetto e cure mediche. Mentre attività come per esempio la lettura, le ore d’aria, la possibilità di parlare con altri carcerati, i colloqui con i parenti, erano considerati dei veri e propri privilegi che, ci si guadagnava con la buona condotta oppure non era possibile averli. Anche la possibilità di lavorare era riservata solo a quelli che venivano considerati meritevoli.

Per non parlare delle misure di sicurezza. I secondini di Alcatraz erano noti per le loro maniere forti, cercavano di mantenere un clima di tensione per tenere testa ai detenuti e non farli coalizzare tra loro. Ad esempio, li sottoponevano alla conta 13 volte durante una giornata, e separavano i detenuti afroamericani dagli altri per i frequenti episodi di violenza razzista.

Al Capone e Machine Gun, i Detenuti più Temuti d’America

I prigionieri più celebri furono Al Capone, che ci rimase dal 1934 al 1939, George Kelly detto “Machine-Gun”, Alvin Karpis (definito il primo “Nemico pubblico n° 1” degli Stati Uniti) e Robert Stroud, detto “l’ornitologo di Alcatraz” perché durante il periodo di detenzione si dedicò all’osservazione degli uccelli, in particolare i canarini. In totale in 29 anni di attività sono stati detenuti 1576 prigionieri, di cui cinque suicidi, otto omicidi e tentate 14 evasioni.

La Chiusura come Penitenziario e la Trasformazione in Attrazione Turistica

All’inizio degli anni 60 le strutture del carcere mostravano di aver bisogno di una grande ristrutturazione, soprattutto a causa della salsedine marina e dopo un primo intervento, la Federal Bureau of Prisons decise di abbandonare la struttura. Il 21 marzo 1963 gli ultimi prigionieri e le ultime guardie furono trasferiti e il penitenziario fu chiuso per sempre. A partire dal 1969, l’isola e le sue strutture furono acquistate prima dall’ente parchi della California e poi da quello federale.

La Prigione di Alcatraz Diventa un’Attrazione Turistica

Trasformato in museo, Alcatraz è diventata un’attrazione turistica che ogni anno conta circa oltre un milione di turisti. Come si può raggiungere?

  • Traghetto: parte dal Pier 33 di San Francisco situato vicino al Fisherman's Wharf. La traversata dura circa 15-30 minuti e i biglietti possono essere acquistati online o presso il Pier 33;
  • Kayak: per i più avventurosi, è possibile raggiungere Alcatraz in kayak. Vengono organizzati tour guidati in kayak che partono da Sausalito, situato dall'altra parte della baia di San Francisco. Il tour in kayak dura circa 2-3 ore ed è necessaria una certa esperienza in kayak per partecipare a questo tour;
  • Elicottero: un modo davvero unico per raggiungere Alcatraz è in elicottero. Vengono offerti tour panoramici in elicottero che includono la vista dell'isola e della baia di San Francisco. I tour durano circa 15-20 minuti e i biglietti possono essere acquistati online o presso gli aeroporti di San Francisco.

Durante l’Expedition in California con Minnovo ci sarà la possibilità di visitare la prigione di notte!

Non c’è una struttura penitenziaria più famosa di quella di Alcatraz, situata su un'isola rocciosa, sferzata dai venti e dalle acque gelide della Baia di San Francisco. Tanti i miti e le leggende raccontate intorno a questa fantomatica prigione, che è diventata la rappresentazione terrena dei tormenti umani. Ma qual è la sua storia? Perché nasce il Penitenziario Federale di Alcatraz?

Isola di Alctraz, dalla Corsa all’Oro alla Prigione Federale

La storia di Alcatraz inizia già durante il periodo della corsa all’oro in California, con migliaia di cercatori che prendevano d’assalto la costa di San Francisco. Si decise allora di costruire un faro, il primo dell’intera costa occidentale degli Stati Uniti, e venne acceso il primo giugno del 1854 con la luce visibile a decine di chilometri di distanza.

Rocciosa, difficilmente raggiungibile e la superficie di 85.000 metri quadrati, rendeva l’isola di Alcatraz un luogo adatto alle attività militari, infatti l’esercito costruì un forte. Due anni dopo, durante la guerra civile, Alcatraz aveva il primato di essere il più grande forte militare a ovest del Mississippi. Dal 1861, il forte divenne la prigione militare del Dipartimento del Pacifico ed ospitò i prigionieri della guerra civile per i dieci anni successivi.

Dal 1934 cambia la sua identità e diventa l’emblema del carcere duro progettato dal Federal Bureau of Prisons, l’amministrazione federale statunitense che si occupa dei penitenziari. Siamo nel pieno degli anni del Proibizionismo e il governo americano aveva bisogno di dare una risposta severa ai gangster e alle loro attività malavitose. Ad Alcatraz dovevano essere mandati i prigionieri di più difficile gestione, quelli che si temeva altrove avrebbero creato problemi o tentato la fuga. Una soluzione temporanea utile alla rieducazione dei detenuti che poi sarebbero stati trasferiti altrove.

Dalle Celle ai Momenti di Isolamento: Come Vivevano i Prigionieri ad Alcatraz?

La prigione era divisa su due livelli e i corridoi avevano ironicamente i nomi di grandi strade americane: quello principale era detto Broadway, lo slargo con un orologio era Times Square, corridoi laterali erano detti Sunset Strip e Park Avenue.

336 detenuti era la capienza massima della prigione, ma non è mai stato raggiunto come numero. Le celle erano state intese come una condizione di isolamento, quindi erano singole e veramente molto piccole (1,5 metri di larghezza per 3,7 metri di lunghezza). I detenuti avevano diritto a cibo, vestiti, un tetto e cure mediche. Mentre attività come per esempio la lettura, le ore d’aria, la possibilità di parlare con altri carcerati, i colloqui con i parenti, erano considerati dei veri e propri privilegi che, ci si guadagnava con la buona condotta oppure non era possibile averli. Anche la possibilità di lavorare era riservata solo a quelli che venivano considerati meritevoli.

Per non parlare delle misure di sicurezza. I secondini di Alcatraz erano noti per le loro maniere forti, cercavano di mantenere un clima di tensione per tenere testa ai detenuti e non farli coalizzare tra loro. Ad esempio, li sottoponevano alla conta 13 volte durante una giornata, e separavano i detenuti afroamericani dagli altri per i frequenti episodi di violenza razzista.

Al Capone e Machine Gun, i Detenuti più Temuti d’America

I prigionieri più celebri furono Al Capone, che ci rimase dal 1934 al 1939, George Kelly detto “Machine-Gun”, Alvin Karpis (definito il primo “Nemico pubblico n° 1” degli Stati Uniti) e Robert Stroud, detto “l’ornitologo di Alcatraz” perché durante il periodo di detenzione si dedicò all’osservazione degli uccelli, in particolare i canarini. In totale in 29 anni di attività sono stati detenuti 1576 prigionieri, di cui cinque suicidi, otto omicidi e tentate 14 evasioni.

La Chiusura come Penitenziario e la Trasformazione in Attrazione Turistica

All’inizio degli anni 60 le strutture del carcere mostravano di aver bisogno di una grande ristrutturazione, soprattutto a causa della salsedine marina e dopo un primo intervento, la Federal Bureau of Prisons decise di abbandonare la struttura. Il 21 marzo 1963 gli ultimi prigionieri e le ultime guardie furono trasferiti e il penitenziario fu chiuso per sempre. A partire dal 1969, l’isola e le sue strutture furono acquistate prima dall’ente parchi della California e poi da quello federale.

La Prigione di Alcatraz Diventa un’Attrazione Turistica

Trasformato in museo, Alcatraz è diventata un’attrazione turistica che ogni anno conta circa oltre un milione di turisti. Come si può raggiungere?

  • Traghetto: parte dal Pier 33 di San Francisco situato vicino al Fisherman's Wharf. La traversata dura circa 15-30 minuti e i biglietti possono essere acquistati online o presso il Pier 33;
  • Kayak: per i più avventurosi, è possibile raggiungere Alcatraz in kayak. Vengono organizzati tour guidati in kayak che partono da Sausalito, situato dall'altra parte della baia di San Francisco. Il tour in kayak dura circa 2-3 ore ed è necessaria una certa esperienza in kayak per partecipare a questo tour;
  • Elicottero: un modo davvero unico per raggiungere Alcatraz è in elicottero. Vengono offerti tour panoramici in elicottero che includono la vista dell'isola e della baia di San Francisco. I tour durano circa 15-20 minuti e i biglietti possono essere acquistati online o presso gli aeroporti di San Francisco.

Durante l’Expedition in California con Minnovo ci sarà la possibilità di visitare la prigione di notte!

Non c’è una struttura penitenziaria più famosa di quella di Alcatraz, situata su un'isola rocciosa, sferzata dai venti e dalle acque gelide della Baia di San Francisco. Tanti i miti e le leggende raccontate intorno a questa fantomatica prigione, che è diventata la rappresentazione terrena dei tormenti umani. Ma qual è la sua storia? Perché nasce il Penitenziario Federale di Alcatraz?

Isola di Alctraz, dalla Corsa all’Oro alla Prigione Federale

La storia di Alcatraz inizia già durante il periodo della corsa all’oro in California, con migliaia di cercatori che prendevano d’assalto la costa di San Francisco. Si decise allora di costruire un faro, il primo dell’intera costa occidentale degli Stati Uniti, e venne acceso il primo giugno del 1854 con la luce visibile a decine di chilometri di distanza.

Rocciosa, difficilmente raggiungibile e la superficie di 85.000 metri quadrati, rendeva l’isola di Alcatraz un luogo adatto alle attività militari, infatti l’esercito costruì un forte. Due anni dopo, durante la guerra civile, Alcatraz aveva il primato di essere il più grande forte militare a ovest del Mississippi. Dal 1861, il forte divenne la prigione militare del Dipartimento del Pacifico ed ospitò i prigionieri della guerra civile per i dieci anni successivi.

Dal 1934 cambia la sua identità e diventa l’emblema del carcere duro progettato dal Federal Bureau of Prisons, l’amministrazione federale statunitense che si occupa dei penitenziari. Siamo nel pieno degli anni del Proibizionismo e il governo americano aveva bisogno di dare una risposta severa ai gangster e alle loro attività malavitose. Ad Alcatraz dovevano essere mandati i prigionieri di più difficile gestione, quelli che si temeva altrove avrebbero creato problemi o tentato la fuga. Una soluzione temporanea utile alla rieducazione dei detenuti che poi sarebbero stati trasferiti altrove.

Dalle Celle ai Momenti di Isolamento: Come Vivevano i Prigionieri ad Alcatraz?

La prigione era divisa su due livelli e i corridoi avevano ironicamente i nomi di grandi strade americane: quello principale era detto Broadway, lo slargo con un orologio era Times Square, corridoi laterali erano detti Sunset Strip e Park Avenue.

336 detenuti era la capienza massima della prigione, ma non è mai stato raggiunto come numero. Le celle erano state intese come una condizione di isolamento, quindi erano singole e veramente molto piccole (1,5 metri di larghezza per 3,7 metri di lunghezza). I detenuti avevano diritto a cibo, vestiti, un tetto e cure mediche. Mentre attività come per esempio la lettura, le ore d’aria, la possibilità di parlare con altri carcerati, i colloqui con i parenti, erano considerati dei veri e propri privilegi che, ci si guadagnava con la buona condotta oppure non era possibile averli. Anche la possibilità di lavorare era riservata solo a quelli che venivano considerati meritevoli.

Per non parlare delle misure di sicurezza. I secondini di Alcatraz erano noti per le loro maniere forti, cercavano di mantenere un clima di tensione per tenere testa ai detenuti e non farli coalizzare tra loro. Ad esempio, li sottoponevano alla conta 13 volte durante una giornata, e separavano i detenuti afroamericani dagli altri per i frequenti episodi di violenza razzista.

Al Capone e Machine Gun, i Detenuti più Temuti d’America

I prigionieri più celebri furono Al Capone, che ci rimase dal 1934 al 1939, George Kelly detto “Machine-Gun”, Alvin Karpis (definito il primo “Nemico pubblico n° 1” degli Stati Uniti) e Robert Stroud, detto “l’ornitologo di Alcatraz” perché durante il periodo di detenzione si dedicò all’osservazione degli uccelli, in particolare i canarini. In totale in 29 anni di attività sono stati detenuti 1576 prigionieri, di cui cinque suicidi, otto omicidi e tentate 14 evasioni.

La Chiusura come Penitenziario e la Trasformazione in Attrazione Turistica

All’inizio degli anni 60 le strutture del carcere mostravano di aver bisogno di una grande ristrutturazione, soprattutto a causa della salsedine marina e dopo un primo intervento, la Federal Bureau of Prisons decise di abbandonare la struttura. Il 21 marzo 1963 gli ultimi prigionieri e le ultime guardie furono trasferiti e il penitenziario fu chiuso per sempre. A partire dal 1969, l’isola e le sue strutture furono acquistate prima dall’ente parchi della California e poi da quello federale.

La Prigione di Alcatraz Diventa un’Attrazione Turistica

Trasformato in museo, Alcatraz è diventata un’attrazione turistica che ogni anno conta circa oltre un milione di turisti. Come si può raggiungere?

  • Traghetto: parte dal Pier 33 di San Francisco situato vicino al Fisherman's Wharf. La traversata dura circa 15-30 minuti e i biglietti possono essere acquistati online o presso il Pier 33;
  • Kayak: per i più avventurosi, è possibile raggiungere Alcatraz in kayak. Vengono organizzati tour guidati in kayak che partono da Sausalito, situato dall'altra parte della baia di San Francisco. Il tour in kayak dura circa 2-3 ore ed è necessaria una certa esperienza in kayak per partecipare a questo tour;
  • Elicottero: un modo davvero unico per raggiungere Alcatraz è in elicottero. Vengono offerti tour panoramici in elicottero che includono la vista dell'isola e della baia di San Francisco. I tour durano circa 15-20 minuti e i biglietti possono essere acquistati online o presso gli aeroporti di San Francisco.

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