Consigli e Spunti
29/1/2024

Una Passeggiata tra i Filari della Regione Vinicola del Veneto

Giulia Zanetta
Giulia Zanetta
Redazione Macondo
Giulia Zanetta
Giulia Zanetta
Redazione Macondo

Il nostro Paese, si sa, nasconde panorami mozzafiato dietro ad ogni angolo e oggi voglio parlarvi proprio di uno di questi luoghi: un posto incantevole, che sembra quasi fermo nel tempo.

Se si percorre la porzione di Pianura Padana che attraversa la regione veneta, è possibile infatti arrivare in prossimità di Este, e di scorgere - tra il gruppo collinare dei Colli Euganei - un'infinità di filari ordinati e rigogliosi che dominano sul paesaggio insieme ai campi coltivati.

Questa composizione sembra quasi voler creare un elaborato disegno geometrico, in grado di caratterizzare questa zona del Nord Italia, conosciuta proprio come "Il Parallelo del vino".

Regione Vinicola Veneta: La Storia

Questa zona collinare ha origini vulcaniche risalenti a milioni di anni fa e i materiali e le pietre che sono state depositate dagli agenti atmosferici nel corso della storia sono stati in grado di creare un terreno ottimale per accogliere la coltivazione della vite, grazie alla numerosa quantità di minerali nel terreno e del buon deflusso d'acqua che è garantito dallo stesso.

Nel corso di tempo è stata fonte di ispirazione per moltissimi scrittori di diverse epoche. In autunno, infatti, quando il foliage ricopre tutto il terreno e le giornate nel pomeriggio si colorano di rosso, i vigneti rigogliosi di grappoli diventano i veri protagonisti e il paesaggio è in grado di donare emozioni uniche, anche grazie al suo clima più temperato rispetto ad altre regioni del Nord Italia.

Qui, fin dall'antichità, è iniziata la coltivazione del vino, arrivando oggi a contare circa 2.400 ettari di terreno della collina euganea dedicati alla sua coltivazione dei vini della DOC Colli Euganei.

Foto di Alberto Caliman su Unsplash

Regione Vinicola Veneta: Il Vino

Nel 1972 nasce la Costituzione del Consorzio Tutela Vini Colli Euganei, con lo scopo di tutelare e promuovere la regione vinicola in continua espansione nella forma più sostenibile possibile.

La Costituzione opera il controllo su numerose tipologie di vini differenti, e ad oggi i Rossi D.O.C dei Colli Euganei e il Fior d'Arancio DOCG sono le vere punte di diamante di questa produzione vitivinicola.

Nel 2002 è nata quella che viene definita la "Strada del Vino":  un percorso enogastronomico che vede la collaborazione tra i lavoratori nel settore: imprese vinicole, ristoranti, alberghi e così via. Componendosi di degustazioni, menù a base di prodotti tipici e soggiorni nei migliori alberghi lo scopo è quello di offrire ai visitatori un'esperienza unica e a contatto con la vera natura del luogo, utilizzando proprio il vino come punto d'incontro.

Il Fior d'Arancio DOCG

Questo vino ha origini secolari, si dice infatti che prima di arrivare nelle vigne venete abbia compiuto un lungo viaggio dall'oriente, più precisamente dalla Siria o dalla Mesopotamia; oggi sono più di diciassette i comuni nella provincia di Padova a produrlo.

Composto per il 95% da Moscato Giallo e per il restante 5% da altri vitigni aromatici, si presenta di colore giallo con riflessi dorati, e il suo profumo insieme al suo gusto deciso ma delicato esprimono i rimandi floreali e agrumati che caratterizzano questa tipologia di vino, rendendolo unico nel suo genere.

Se ne possono trovare diverse versioni caratterizzate da diverse gradazione alcoliche:

  • 8/10 gradi per la versione secca
  • 6/8 gradi per lo spumante
  • 12/14 gradi per il passito

Ognuna di queste tipologie è più adatta ad accompagnare i piatti tipici della regione, per questo vi consiglio di affidarvi agli esperti del luogo, di sicuro non vi deluderanno!

Foto di Oscar Söderlund su Unsplash

Regione Vinicola Veneta: I Borghi e i Sentieri

Questa regione, oltre ad offrire un panorama a perdita d'occhio sui campi e i vigneti, è ricca anche di Borghi e Rocche che sorgono e si stagliano tra la natura rigogliosa, creando dei luoghi caratterizzati da una bellezza di altri tempi.

Tra un paese e l'altro i colli Euganei sono ospitano poi innumerevoli sentieri e percorsi per il trekking e i giri in bicicletta. E' insomma un luogo adatto a tutte le esigenze!

Este - "Culla Dei Veneti Antichi"

Così viene definito questo comune fortificato situato a meridione dei colli Euganei.

La città è stata protagonista di numerosi scontri e insediamenti e la sua storia è ancora oggi ravvisabile nella sua architettura e nei suoi monumenti;

In cima ad un colle si erge con tutta la sua maestosità il Castello eretto da Da Carrara nel XIV secolo, mentre nel centro della cittadina ci si ritrova con il viso rivolto verso l'alto per osservare la facciata seicentesca del Palazzo del Municipio.

Proseguendo ci si imbatte in un viale costituito da portici, Viale Matteotti, che termina con la torre di Porta Vecchia.

Le cose da vedere sono numerose e vi assicuro che una passeggiata tra queste stradine ha la capacità di riportarvi immediatamente indietro nel tempo, riuscendo a respirare le vicende che hanno caratterizzato questo luogo, intriso di storia e di arte.

Dopo una bella mattinata passata ad esplorare la città, sarà poi opportuno trovare un buon posto per mettere qualcosa sotto i denti e godersi anche le prelibatezze culinarie che la cucina veneta sa offrire: il cavallo di battaglia sono sicuramente i salumi, quindi non fatevi scappare la Bondiola al sugo d'Este, la coppa di testa di Este e il prosciutto crudo dolce. (anche se prevalentemente quella veneta è una cucina basata sul consumo di carne, in molti posti è possibile trovare varianti vegetariane).

Il nostro Paese, si sa, nasconde panorami mozzafiato dietro ad ogni angolo e oggi voglio parlarvi proprio di uno di questi luoghi: un posto incantevole, che sembra quasi fermo nel tempo.

Se si percorre la porzione di Pianura Padana che attraversa la regione veneta, è possibile infatti arrivare in prossimità di Este, e di scorgere - tra il gruppo collinare dei Colli Euganei - un'infinità di filari ordinati e rigogliosi che dominano sul paesaggio insieme ai campi coltivati.

Questa composizione sembra quasi voler creare un elaborato disegno geometrico, in grado di caratterizzare questa zona del Nord Italia, conosciuta proprio come "Il Parallelo del vino".

Regione Vinicola Veneta: La Storia

Questa zona collinare ha origini vulcaniche risalenti a milioni di anni fa e i materiali e le pietre che sono state depositate dagli agenti atmosferici nel corso della storia sono stati in grado di creare un terreno ottimale per accogliere la coltivazione della vite, grazie alla numerosa quantità di minerali nel terreno e del buon deflusso d'acqua che è garantito dallo stesso.

Nel corso di tempo è stata fonte di ispirazione per moltissimi scrittori di diverse epoche. In autunno, infatti, quando il foliage ricopre tutto il terreno e le giornate nel pomeriggio si colorano di rosso, i vigneti rigogliosi di grappoli diventano i veri protagonisti e il paesaggio è in grado di donare emozioni uniche, anche grazie al suo clima più temperato rispetto ad altre regioni del Nord Italia.

Qui, fin dall'antichità, è iniziata la coltivazione del vino, arrivando oggi a contare circa 2.400 ettari di terreno della collina euganea dedicati alla sua coltivazione dei vini della DOC Colli Euganei.

Foto di Alberto Caliman su Unsplash

Regione Vinicola Veneta: Il Vino

Nel 1972 nasce la Costituzione del Consorzio Tutela Vini Colli Euganei, con lo scopo di tutelare e promuovere la regione vinicola in continua espansione nella forma più sostenibile possibile.

La Costituzione opera il controllo su numerose tipologie di vini differenti, e ad oggi i Rossi D.O.C dei Colli Euganei e il Fior d'Arancio DOCG sono le vere punte di diamante di questa produzione vitivinicola.

Nel 2002 è nata quella che viene definita la "Strada del Vino":  un percorso enogastronomico che vede la collaborazione tra i lavoratori nel settore: imprese vinicole, ristoranti, alberghi e così via. Componendosi di degustazioni, menù a base di prodotti tipici e soggiorni nei migliori alberghi lo scopo è quello di offrire ai visitatori un'esperienza unica e a contatto con la vera natura del luogo, utilizzando proprio il vino come punto d'incontro.

Il Fior d'Arancio DOCG

Questo vino ha origini secolari, si dice infatti che prima di arrivare nelle vigne venete abbia compiuto un lungo viaggio dall'oriente, più precisamente dalla Siria o dalla Mesopotamia; oggi sono più di diciassette i comuni nella provincia di Padova a produrlo.

Composto per il 95% da Moscato Giallo e per il restante 5% da altri vitigni aromatici, si presenta di colore giallo con riflessi dorati, e il suo profumo insieme al suo gusto deciso ma delicato esprimono i rimandi floreali e agrumati che caratterizzano questa tipologia di vino, rendendolo unico nel suo genere.

Se ne possono trovare diverse versioni caratterizzate da diverse gradazione alcoliche:

  • 8/10 gradi per la versione secca
  • 6/8 gradi per lo spumante
  • 12/14 gradi per il passito

Ognuna di queste tipologie è più adatta ad accompagnare i piatti tipici della regione, per questo vi consiglio di affidarvi agli esperti del luogo, di sicuro non vi deluderanno!

Foto di Oscar Söderlund su Unsplash

Regione Vinicola Veneta: I Borghi e i Sentieri

Questa regione, oltre ad offrire un panorama a perdita d'occhio sui campi e i vigneti, è ricca anche di Borghi e Rocche che sorgono e si stagliano tra la natura rigogliosa, creando dei luoghi caratterizzati da una bellezza di altri tempi.

Tra un paese e l'altro i colli Euganei sono ospitano poi innumerevoli sentieri e percorsi per il trekking e i giri in bicicletta. E' insomma un luogo adatto a tutte le esigenze!

Este - "Culla Dei Veneti Antichi"

Così viene definito questo comune fortificato situato a meridione dei colli Euganei.

La città è stata protagonista di numerosi scontri e insediamenti e la sua storia è ancora oggi ravvisabile nella sua architettura e nei suoi monumenti;

In cima ad un colle si erge con tutta la sua maestosità il Castello eretto da Da Carrara nel XIV secolo, mentre nel centro della cittadina ci si ritrova con il viso rivolto verso l'alto per osservare la facciata seicentesca del Palazzo del Municipio.

Proseguendo ci si imbatte in un viale costituito da portici, Viale Matteotti, che termina con la torre di Porta Vecchia.

Le cose da vedere sono numerose e vi assicuro che una passeggiata tra queste stradine ha la capacità di riportarvi immediatamente indietro nel tempo, riuscendo a respirare le vicende che hanno caratterizzato questo luogo, intriso di storia e di arte.

Dopo una bella mattinata passata ad esplorare la città, sarà poi opportuno trovare un buon posto per mettere qualcosa sotto i denti e godersi anche le prelibatezze culinarie che la cucina veneta sa offrire: il cavallo di battaglia sono sicuramente i salumi, quindi non fatevi scappare la Bondiola al sugo d'Este, la coppa di testa di Este e il prosciutto crudo dolce. (anche se prevalentemente quella veneta è una cucina basata sul consumo di carne, in molti posti è possibile trovare varianti vegetariane).

Il nostro Paese, si sa, nasconde panorami mozzafiato dietro ad ogni angolo e oggi voglio parlarvi proprio di uno di questi luoghi: un posto incantevole, che sembra quasi fermo nel tempo.

Se si percorre la porzione di Pianura Padana che attraversa la regione veneta, è possibile infatti arrivare in prossimità di Este, e di scorgere - tra il gruppo collinare dei Colli Euganei - un'infinità di filari ordinati e rigogliosi che dominano sul paesaggio insieme ai campi coltivati.

Questa composizione sembra quasi voler creare un elaborato disegno geometrico, in grado di caratterizzare questa zona del Nord Italia, conosciuta proprio come "Il Parallelo del vino".

Regione Vinicola Veneta: La Storia

Questa zona collinare ha origini vulcaniche risalenti a milioni di anni fa e i materiali e le pietre che sono state depositate dagli agenti atmosferici nel corso della storia sono stati in grado di creare un terreno ottimale per accogliere la coltivazione della vite, grazie alla numerosa quantità di minerali nel terreno e del buon deflusso d'acqua che è garantito dallo stesso.

Nel corso di tempo è stata fonte di ispirazione per moltissimi scrittori di diverse epoche. In autunno, infatti, quando il foliage ricopre tutto il terreno e le giornate nel pomeriggio si colorano di rosso, i vigneti rigogliosi di grappoli diventano i veri protagonisti e il paesaggio è in grado di donare emozioni uniche, anche grazie al suo clima più temperato rispetto ad altre regioni del Nord Italia.

Qui, fin dall'antichità, è iniziata la coltivazione del vino, arrivando oggi a contare circa 2.400 ettari di terreno della collina euganea dedicati alla sua coltivazione dei vini della DOC Colli Euganei.

Foto di Alberto Caliman su Unsplash

Regione Vinicola Veneta: Il Vino

Nel 1972 nasce la Costituzione del Consorzio Tutela Vini Colli Euganei, con lo scopo di tutelare e promuovere la regione vinicola in continua espansione nella forma più sostenibile possibile.

La Costituzione opera il controllo su numerose tipologie di vini differenti, e ad oggi i Rossi D.O.C dei Colli Euganei e il Fior d'Arancio DOCG sono le vere punte di diamante di questa produzione vitivinicola.

Nel 2002 è nata quella che viene definita la "Strada del Vino":  un percorso enogastronomico che vede la collaborazione tra i lavoratori nel settore: imprese vinicole, ristoranti, alberghi e così via. Componendosi di degustazioni, menù a base di prodotti tipici e soggiorni nei migliori alberghi lo scopo è quello di offrire ai visitatori un'esperienza unica e a contatto con la vera natura del luogo, utilizzando proprio il vino come punto d'incontro.

Il Fior d'Arancio DOCG

Questo vino ha origini secolari, si dice infatti che prima di arrivare nelle vigne venete abbia compiuto un lungo viaggio dall'oriente, più precisamente dalla Siria o dalla Mesopotamia; oggi sono più di diciassette i comuni nella provincia di Padova a produrlo.

Composto per il 95% da Moscato Giallo e per il restante 5% da altri vitigni aromatici, si presenta di colore giallo con riflessi dorati, e il suo profumo insieme al suo gusto deciso ma delicato esprimono i rimandi floreali e agrumati che caratterizzano questa tipologia di vino, rendendolo unico nel suo genere.

Se ne possono trovare diverse versioni caratterizzate da diverse gradazione alcoliche:

  • 8/10 gradi per la versione secca
  • 6/8 gradi per lo spumante
  • 12/14 gradi per il passito

Ognuna di queste tipologie è più adatta ad accompagnare i piatti tipici della regione, per questo vi consiglio di affidarvi agli esperti del luogo, di sicuro non vi deluderanno!

Foto di Oscar Söderlund su Unsplash

Regione Vinicola Veneta: I Borghi e i Sentieri

Questa regione, oltre ad offrire un panorama a perdita d'occhio sui campi e i vigneti, è ricca anche di Borghi e Rocche che sorgono e si stagliano tra la natura rigogliosa, creando dei luoghi caratterizzati da una bellezza di altri tempi.

Tra un paese e l'altro i colli Euganei sono ospitano poi innumerevoli sentieri e percorsi per il trekking e i giri in bicicletta. E' insomma un luogo adatto a tutte le esigenze!

Este - "Culla Dei Veneti Antichi"

Così viene definito questo comune fortificato situato a meridione dei colli Euganei.

La città è stata protagonista di numerosi scontri e insediamenti e la sua storia è ancora oggi ravvisabile nella sua architettura e nei suoi monumenti;

In cima ad un colle si erge con tutta la sua maestosità il Castello eretto da Da Carrara nel XIV secolo, mentre nel centro della cittadina ci si ritrova con il viso rivolto verso l'alto per osservare la facciata seicentesca del Palazzo del Municipio.

Proseguendo ci si imbatte in un viale costituito da portici, Viale Matteotti, che termina con la torre di Porta Vecchia.

Le cose da vedere sono numerose e vi assicuro che una passeggiata tra queste stradine ha la capacità di riportarvi immediatamente indietro nel tempo, riuscendo a respirare le vicende che hanno caratterizzato questo luogo, intriso di storia e di arte.

Dopo una bella mattinata passata ad esplorare la città, sarà poi opportuno trovare un buon posto per mettere qualcosa sotto i denti e godersi anche le prelibatezze culinarie che la cucina veneta sa offrire: il cavallo di battaglia sono sicuramente i salumi, quindi non fatevi scappare la Bondiola al sugo d'Este, la coppa di testa di Este e il prosciutto crudo dolce. (anche se prevalentemente quella veneta è una cucina basata sul consumo di carne, in molti posti è possibile trovare varianti vegetariane).

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