Ciao Esploratore, Vuoi viaggiare in solitaria? Non sai da dove iniziare?
So che è complicato, spaventoso e forse eccessivamente estremo per te che seduto al pc pensi "vorrei farlo ma sai, qualcosa mi blocca"
Se hai mai sognato di andare alla scoperta di culture e di vivere avventure che ti faranno sentire vivo, ma hai sempre pensato che iniziare a viaggiare da soli fosse un po' troppo audace, sono qui per dimostrarti che invece PUOI FARLO
Sono Camilla, nomade digitale da 5 e viaggiatrice da un infinità di anni e e questa è la mia guida su come iniziare il tuo viaggio da solo con un pizzico di follia si, ma quella non manca mai.
1. Scegli una Destinazione che Ti Faccia Brillare gli Occhi
Ricordo ancora il giorno in cui ho scelto la mia prima destinazione per andare alla scoperta del mondo.
Erano forse 15 o 16 anni fa, quando comunicai ai miei che avrei volto passare l'estate in California, da sola.
Credo che mia madre sgranò gli occhi, lo fa ancora oggi quando mi saluta ma sa che probabilmente ne combinerò una delle mie.
Ricordo come se fosse ieri l'ansia di salire su quel lungo volo che mi avrebbe condotto estremamente lontano. come decidere il futuro con un solo gesto. Quella scelta mi ha portato in un luogo che ho sempre sognato di visitare, e posso dirti che non c'è sensazione al mondo come quella di realizzare un sogno.
Scegli una destinazione che ti faccia battere il cuore più forte, che ti faccia brillare gli occhi e sognare ad occhi aperti.
Quel posto è il punto di partenza perfetto.
E' stato così poi per ogni mio viaggio e tutte queste "folli" scelte mi han portato qui, dove sono ora, a scrivere questo articolo in un cafè Sri Lankese, vista spot.
2. Metti su un Budget e Risparmia
Viaggiare è sicuramente emozionante, ma richiede anche una certa pianificazione finanziaria.
Ho imparato che mettere da parte qualche soldo ogni mese è sicuramente l primo passo,
Sai, in passato, quando non ero una nomade digitale tendevo a metter da parte tutto e investire in quelle 3/4 settimane l'anno.
E' cosi che sono sopravvissuta agli anni dell'università, volando via ad ogni prima occasione.
Ho tagliato alcune spese superflue per finanziare i miei viaggi e, credimi, ogni rinuncia è valsa la pena.
Oltre al fatto che ho sempre cercato di scegliere mete meno battute, di cercare voli economici, e alloggiare in ostelli.
Se c'è una cosa che ho imparato, è che con la giusta determinazione, il mondo è alla portata di tutti.
Ma ancora oggi, essendo una nomade, non ho una casa, non ho una macchina e tutto quello che mi serve entra nel mio zaino.
Lo so, non è una vita standard ma è la mia e mi piace.
3. Pianifica il Tuo Itinerario con Un Tocco di Avventura
Pianificare il mio itinerario è sempre stata la parte più eccitante del mio viaggio, in passato, poi piano piano, iniziando a viaggiare in modo lento, adoro non pianificare più nulla e farmi semplicemente trasportare dalle emozioni, dalle persone e dai momenti.
Non vado più in un posto perchè ho una lista di "cose da veder" ma perchè qualcuno mi ha raccontato una storia.
Mi piace dare spazio all'avventura, lasciare aperte le porte dell'inaspettato.
Anche se ho un piano, ho imparato a essere flessibile e ad accogliere le opportunità che si presentano lungo il cammino,non sai in quante avventure mi sono ritrovata.
4. Sii Socievole e Scopri il Mondo con Gli Altri
Viaggiare da soli non significa essere soli. Sai che metà dei miei più cari amici li ho conosciuti in viaggio?
E che anno dopo anno continuiamo ad incontrarci, per puro caso, in giro per il mondo. Nella prossima meta esotica, cercando la prossima onda.
Uno dei momenti che ricordo con più affetto è quando ho intrecciato la mia strada con il mio trio del cuore sul vulcano Fuego in Guatemala,
lì sfidando ogni limite fisico e mentale Abbiamo condiviso storie, risate e esperienze.
Ho imparato che essere aperti agli altri viaggiatori è un modo straordinario per scoprire il mondo insieme, anche se ognuno è in viaggio per proprio conto.
La diversità delle storie che ho ascoltato mi ha aperto gli occhi sulle molte sfumature del mondo esterno ed interno.
5. Abbraccia l'Avventura e Sorridi Alle Sfide ma non Dimenticare La Sicurezza
Un viaggio da soli può essere imprevedibile, ma è proprio qui che inizia l'avventura. Le sfide sono parte integrante del viaggio, ma ho imparato che affrontarle con il sorriso e una mentalità positiva rende tutto più gestibile.
Un episodio in cui, in Colombia, è crollata una montagna ed ho cambiato completamente il mio itinerario (che mi ha portato a fare esperienze incredibili) mi ha insegnato a essere flessibile e a trovare bellezza nelle situazioni inaspettate.
La mia empatia per le persone del luogo è cresciuta quando ho dovuto chiedere aiuto a estranei che si sono rivelati essere angeli custodi, anche nei luoghi più remoti del mondo, anche quelli poco raccomadabili, ma su questo non ci ho mai creduto poi tanto dato che Napoli, una delle città ritenute fino a pochi anni fa, pericolosa, è dove sono nata e cresciuta quindi il pregiudizio non è mai stato parte di me.
Viaggiare in solitaria richiede chiaramente una maggiore consapevolezza della sicurezza. Mi sono resa conto di quanto sia importante conoscere las ituazione di sicurezza del luogo che stavo visitando e seguire le linee guida locali. La mia empatia per le persone del luogo è cresciuta quando ho imparato a rispettare le usanze locali e a mantenere un atteggiamento rispettoso. Ho capito che la sicurezza è un aspetto in cui non si può mai essere troppo attenti.
Ciao Esploratore, Vuoi viaggiare in solitaria? Non sai da dove iniziare?
So che è complicato, spaventoso e forse eccessivamente estremo per te che seduto al pc pensi "vorrei farlo ma sai, qualcosa mi blocca"
Se hai mai sognato di andare alla scoperta di culture e di vivere avventure che ti faranno sentire vivo, ma hai sempre pensato che iniziare a viaggiare da soli fosse un po' troppo audace, sono qui per dimostrarti che invece PUOI FARLO
Sono Camilla, nomade digitale da 5 e viaggiatrice da un infinità di anni e e questa è la mia guida su come iniziare il tuo viaggio da solo con un pizzico di follia si, ma quella non manca mai.
1. Scegli una Destinazione che Ti Faccia Brillare gli Occhi
Ricordo ancora il giorno in cui ho scelto la mia prima destinazione per andare alla scoperta del mondo.
Erano forse 15 o 16 anni fa, quando comunicai ai miei che avrei volto passare l'estate in California, da sola.
Credo che mia madre sgranò gli occhi, lo fa ancora oggi quando mi saluta ma sa che probabilmente ne combinerò una delle mie.
Ricordo come se fosse ieri l'ansia di salire su quel lungo volo che mi avrebbe condotto estremamente lontano. come decidere il futuro con un solo gesto. Quella scelta mi ha portato in un luogo che ho sempre sognato di visitare, e posso dirti che non c'è sensazione al mondo come quella di realizzare un sogno.
Scegli una destinazione che ti faccia battere il cuore più forte, che ti faccia brillare gli occhi e sognare ad occhi aperti.
Quel posto è il punto di partenza perfetto.
E' stato così poi per ogni mio viaggio e tutte queste "folli" scelte mi han portato qui, dove sono ora, a scrivere questo articolo in un cafè Sri Lankese, vista spot.
2. Metti su un Budget e Risparmia
Viaggiare è sicuramente emozionante, ma richiede anche una certa pianificazione finanziaria.
Ho imparato che mettere da parte qualche soldo ogni mese è sicuramente l primo passo,
Sai, in passato, quando non ero una nomade digitale tendevo a metter da parte tutto e investire in quelle 3/4 settimane l'anno.
E' cosi che sono sopravvissuta agli anni dell'università, volando via ad ogni prima occasione.
Ho tagliato alcune spese superflue per finanziare i miei viaggi e, credimi, ogni rinuncia è valsa la pena.
Oltre al fatto che ho sempre cercato di scegliere mete meno battute, di cercare voli economici, e alloggiare in ostelli.
Se c'è una cosa che ho imparato, è che con la giusta determinazione, il mondo è alla portata di tutti.
Ma ancora oggi, essendo una nomade, non ho una casa, non ho una macchina e tutto quello che mi serve entra nel mio zaino.
Lo so, non è una vita standard ma è la mia e mi piace.
3. Pianifica il Tuo Itinerario con Un Tocco di Avventura
Pianificare il mio itinerario è sempre stata la parte più eccitante del mio viaggio, in passato, poi piano piano, iniziando a viaggiare in modo lento, adoro non pianificare più nulla e farmi semplicemente trasportare dalle emozioni, dalle persone e dai momenti.
Non vado più in un posto perchè ho una lista di "cose da veder" ma perchè qualcuno mi ha raccontato una storia.
Mi piace dare spazio all'avventura, lasciare aperte le porte dell'inaspettato.
Anche se ho un piano, ho imparato a essere flessibile e ad accogliere le opportunità che si presentano lungo il cammino,non sai in quante avventure mi sono ritrovata.
4. Sii Socievole e Scopri il Mondo con Gli Altri
Viaggiare da soli non significa essere soli. Sai che metà dei miei più cari amici li ho conosciuti in viaggio?
E che anno dopo anno continuiamo ad incontrarci, per puro caso, in giro per il mondo. Nella prossima meta esotica, cercando la prossima onda.
Uno dei momenti che ricordo con più affetto è quando ho intrecciato la mia strada con il mio trio del cuore sul vulcano Fuego in Guatemala,
lì sfidando ogni limite fisico e mentale Abbiamo condiviso storie, risate e esperienze.
Ho imparato che essere aperti agli altri viaggiatori è un modo straordinario per scoprire il mondo insieme, anche se ognuno è in viaggio per proprio conto.
La diversità delle storie che ho ascoltato mi ha aperto gli occhi sulle molte sfumature del mondo esterno ed interno.
5. Abbraccia l'Avventura e Sorridi Alle Sfide ma non Dimenticare La Sicurezza
Un viaggio da soli può essere imprevedibile, ma è proprio qui che inizia l'avventura. Le sfide sono parte integrante del viaggio, ma ho imparato che affrontarle con il sorriso e una mentalità positiva rende tutto più gestibile.
Un episodio in cui, in Colombia, è crollata una montagna ed ho cambiato completamente il mio itinerario (che mi ha portato a fare esperienze incredibili) mi ha insegnato a essere flessibile e a trovare bellezza nelle situazioni inaspettate.
La mia empatia per le persone del luogo è cresciuta quando ho dovuto chiedere aiuto a estranei che si sono rivelati essere angeli custodi, anche nei luoghi più remoti del mondo, anche quelli poco raccomadabili, ma su questo non ci ho mai creduto poi tanto dato che Napoli, una delle città ritenute fino a pochi anni fa, pericolosa, è dove sono nata e cresciuta quindi il pregiudizio non è mai stato parte di me.
Viaggiare in solitaria richiede chiaramente una maggiore consapevolezza della sicurezza. Mi sono resa conto di quanto sia importante conoscere las ituazione di sicurezza del luogo che stavo visitando e seguire le linee guida locali. La mia empatia per le persone del luogo è cresciuta quando ho imparato a rispettare le usanze locali e a mantenere un atteggiamento rispettoso. Ho capito che la sicurezza è un aspetto in cui non si può mai essere troppo attenti.
Ciao Esploratore, Vuoi viaggiare in solitaria? Non sai da dove iniziare?
So che è complicato, spaventoso e forse eccessivamente estremo per te che seduto al pc pensi "vorrei farlo ma sai, qualcosa mi blocca"
Se hai mai sognato di andare alla scoperta di culture e di vivere avventure che ti faranno sentire vivo, ma hai sempre pensato che iniziare a viaggiare da soli fosse un po' troppo audace, sono qui per dimostrarti che invece PUOI FARLO
Sono Camilla, nomade digitale da 5 e viaggiatrice da un infinità di anni e e questa è la mia guida su come iniziare il tuo viaggio da solo con un pizzico di follia si, ma quella non manca mai.
1. Scegli una Destinazione che Ti Faccia Brillare gli Occhi
Ricordo ancora il giorno in cui ho scelto la mia prima destinazione per andare alla scoperta del mondo.
Erano forse 15 o 16 anni fa, quando comunicai ai miei che avrei volto passare l'estate in California, da sola.
Credo che mia madre sgranò gli occhi, lo fa ancora oggi quando mi saluta ma sa che probabilmente ne combinerò una delle mie.
Ricordo come se fosse ieri l'ansia di salire su quel lungo volo che mi avrebbe condotto estremamente lontano. come decidere il futuro con un solo gesto. Quella scelta mi ha portato in un luogo che ho sempre sognato di visitare, e posso dirti che non c'è sensazione al mondo come quella di realizzare un sogno.
Scegli una destinazione che ti faccia battere il cuore più forte, che ti faccia brillare gli occhi e sognare ad occhi aperti.
Quel posto è il punto di partenza perfetto.
E' stato così poi per ogni mio viaggio e tutte queste "folli" scelte mi han portato qui, dove sono ora, a scrivere questo articolo in un cafè Sri Lankese, vista spot.
2. Metti su un Budget e Risparmia
Viaggiare è sicuramente emozionante, ma richiede anche una certa pianificazione finanziaria.
Ho imparato che mettere da parte qualche soldo ogni mese è sicuramente l primo passo,
Sai, in passato, quando non ero una nomade digitale tendevo a metter da parte tutto e investire in quelle 3/4 settimane l'anno.
E' cosi che sono sopravvissuta agli anni dell'università, volando via ad ogni prima occasione.
Ho tagliato alcune spese superflue per finanziare i miei viaggi e, credimi, ogni rinuncia è valsa la pena.
Oltre al fatto che ho sempre cercato di scegliere mete meno battute, di cercare voli economici, e alloggiare in ostelli.
Se c'è una cosa che ho imparato, è che con la giusta determinazione, il mondo è alla portata di tutti.
Ma ancora oggi, essendo una nomade, non ho una casa, non ho una macchina e tutto quello che mi serve entra nel mio zaino.
Lo so, non è una vita standard ma è la mia e mi piace.
3. Pianifica il Tuo Itinerario con Un Tocco di Avventura
Pianificare il mio itinerario è sempre stata la parte più eccitante del mio viaggio, in passato, poi piano piano, iniziando a viaggiare in modo lento, adoro non pianificare più nulla e farmi semplicemente trasportare dalle emozioni, dalle persone e dai momenti.
Non vado più in un posto perchè ho una lista di "cose da veder" ma perchè qualcuno mi ha raccontato una storia.
Mi piace dare spazio all'avventura, lasciare aperte le porte dell'inaspettato.
Anche se ho un piano, ho imparato a essere flessibile e ad accogliere le opportunità che si presentano lungo il cammino,non sai in quante avventure mi sono ritrovata.
4. Sii Socievole e Scopri il Mondo con Gli Altri
Viaggiare da soli non significa essere soli. Sai che metà dei miei più cari amici li ho conosciuti in viaggio?
E che anno dopo anno continuiamo ad incontrarci, per puro caso, in giro per il mondo. Nella prossima meta esotica, cercando la prossima onda.
Uno dei momenti che ricordo con più affetto è quando ho intrecciato la mia strada con il mio trio del cuore sul vulcano Fuego in Guatemala,
lì sfidando ogni limite fisico e mentale Abbiamo condiviso storie, risate e esperienze.
Ho imparato che essere aperti agli altri viaggiatori è un modo straordinario per scoprire il mondo insieme, anche se ognuno è in viaggio per proprio conto.
La diversità delle storie che ho ascoltato mi ha aperto gli occhi sulle molte sfumature del mondo esterno ed interno.
5. Abbraccia l'Avventura e Sorridi Alle Sfide ma non Dimenticare La Sicurezza
Un viaggio da soli può essere imprevedibile, ma è proprio qui che inizia l'avventura. Le sfide sono parte integrante del viaggio, ma ho imparato che affrontarle con il sorriso e una mentalità positiva rende tutto più gestibile.
Un episodio in cui, in Colombia, è crollata una montagna ed ho cambiato completamente il mio itinerario (che mi ha portato a fare esperienze incredibili) mi ha insegnato a essere flessibile e a trovare bellezza nelle situazioni inaspettate.
La mia empatia per le persone del luogo è cresciuta quando ho dovuto chiedere aiuto a estranei che si sono rivelati essere angeli custodi, anche nei luoghi più remoti del mondo, anche quelli poco raccomadabili, ma su questo non ci ho mai creduto poi tanto dato che Napoli, una delle città ritenute fino a pochi anni fa, pericolosa, è dove sono nata e cresciuta quindi il pregiudizio non è mai stato parte di me.
Viaggiare in solitaria richiede chiaramente una maggiore consapevolezza della sicurezza. Mi sono resa conto di quanto sia importante conoscere las ituazione di sicurezza del luogo che stavo visitando e seguire le linee guida locali. La mia empatia per le persone del luogo è cresciuta quando ho imparato a rispettare le usanze locali e a mantenere un atteggiamento rispettoso. Ho capito che la sicurezza è un aspetto in cui non si può mai essere troppo attenti.