La Ricerca del Tesoro Interiore
In molti di noi persiste la convinzione che per crescere e scoprire il mondo sia necessario viaggiare verso luoghi lontani, esotici e sconosciuti. Una sorta di ricerca del tesoro che ci spinge ad allontanarci dalle nostre radici nel tentativo di trovare la nostra vera essenza altrove. Io stessa, nata e cresciuta a Domodossola, una piccola città incastonata tra le montagne dell'Ossola, circondata da paesaggi alpini e borghi medievali, ho a lungo abbracciato questa convinzione. Fin dai primi passi verso l'indipendenza ho cercato di distanziarmi dalle mie radici. Tuttavia, riflettendo sui luoghi che hanno lasciato un segno indelebile in me, sui viaggi che mi hanno trasformata e costruita, mi ritrovo sempre a pensare all'Ossola. Nel tempo, ho compreso che i viaggi più significativi sono quelli intrapresi con lo spirito, in luoghi che non richiedono un biglietto aereo o una valigia ma che ti conducono a incontrare anime diverse e a esplorare realtà di vita diametralmente opposte alla tua. I viaggi importanti sono quelli che ti spingono agli estremi del tuo essere, che ti portano fuori dal tuo nido confortevole, dandoti la forza di spiccare il volo e assicurandoti che il nido non diventi mai una dorata prigione.
L'Incontro con Thomas
Durante uno di questi viaggi ho incontrato Thomas, un uomo alto e dagli occhi gentili, con le mani forti e il sorriso buono. Era il 1988 quando Thomas Goarner, allora un giovane ventottenne, fece la sua prima visita all'alpe Pianezzo, situata nella Valle Antrona, a 1090 metri sul livello del mare. All’epoca Pianezzo non era altro che una terrazza soleggiata dove il bosco fitto e la vegetazione selvatica avevano soffocato i prati ormai incolti. Non c'era acqua né alcun collegamento con i luoghi circostanti, solo una baita abbandonata con un focolare nell'angolo. Ma Thomas vide oltre le rovine e immaginò una casa accogliente, uno stagno, un frutteto, un giardino fiorito ma soprattutto un luogo dove praticare l'agricoltura biologica e studiare gli ecosistemi locali.
Una Vita Dedicata alla Natura
Fin dalla sua infanzia Thomas ha coltivato una profonda passione per la natura e il suo delicato equilibrio. "Dalla natura possiamo imparare tutto," mi disse in una delle nostre conversazioni nella sua casa. Per Thomas, infatti, la natura non è solo un ambiente in cui vivere, ma una fonte di insegnamento per ogni aspetto della vita umana. Appassionato di biologia, osserva attentamente la fauna e la flora locale, analizzando i movimenti migratori degli uccelli, le abitudini delle api e il comportamento delle piante. In 36 anni, con la sua sola forza di volontà, è riuscito a trasformare un luogo abbandonato in un santuario per la vita selvatica, lavorando per preservare e ripristinare gli habitat naturali locali. Quando lo incontrai per la prima volta, rimasi colpita proprio dalla sua forza d'animo oltre che dalla sua completa connessione con l’ambiente.
Vivere in Armonia con la Natura
Le sue giornate sono scandite dal ritmo della natura, con attività che variano a seconda delle stagioni: dal taglio e lavorazione della legna in inverno, alla piantumazione di alberi e fiori perenni e alla cura dell'orto in primavera, fino alla raccolta e alla conservazione di frutti e castagne in autunno. Ogni azione è intrisa di rispetto e gratitudine per la terra che lo ospita. La sua scelta di vivere a stretto contatto con la montagna è motivata dalla generosità della stessa, che gli ha insegnato la virtù della pazienza e l'importanza di vivere in armonia con il mondo che lo circonda. La compagnia di Thomas è illuminante e conversare con lui è sempre fonte di ispirazione, seme di riflessioni che portano alla comprensione di grandi insegnamenti. Sostengo che sia un vero e proprio interprete umano della natura; grazie a lui e alla sua esperienza si può imparare il linguaggio degli alberi e del vento.
Osservare i Cambiamenti Climatici
Vivendo a stretto contatto con l'ambiente circostante, Thomas è testimone diretto dei cambiamenti climatici in corso. Osserva con preoccupazione come specie tipiche del sud Italia, come i cachi e i fichi, trovino ora spazio anche sulle terre alpine. Ma nonostante le sfide e le difficoltà Thomas continua a essere ottimista riguardo al futuro; ha fiducia nei giovani, nella loro capacità di apprendere e innovare e nella tecnologia come strumento per costruire connessioni e progetti positivi. Il suo profondo rispetto per la natura gli ha permesso di riconoscere e valorizzare la presenza di specie come la Balia Nera, uccello migratore che solo in rarissime occasioni ha nidificato sul suolo italiano, con il sogno di trovare collaborazioni per poter promuovere la ricerca scientifica sul campo.
Lezioni di Resilienza dalla Natura
Thomas ha imparato molto dalla natura, compreso il fatto che il nostro spirito, come la terra, ha bisogno di essere coltivato con cura, bisogna scegliere con attenzione ciò che si lascia entrare e permanere nella propria mente. Per Thomas l'insegnamento più grande che la natura gli ha trasmesso è quello della resilienza e dell'equilibrio: ogni sistema, sia esso naturale o umano, tende alla crescita, e solo attraverso il rispetto reciproco e la collaborazione tra le specie possiamo sperare di prosperare in armonia con il mondo che ci circonda.
Condivisione e Ospitalità
Attualmente Thomas ospita adulti e giovani da tutto il mondo tramite piattaforme come Workaway, mettendo a disposizione la sua casa e le sue conoscenze per la ricerca biologica e per creare un'agricoltura sostenibile e rispettosa dell'ambiente. La sua volontà di condividere il suo angolo di paradiso e di offrire insegnamenti preziosi ci ricorda che la vera ricchezza risiede nella connessione con la natura e con gli altri esseri umani, e che spesso, il tesoro più prezioso è proprio sotto i nostri occhi.
La Ricerca del Tesoro Interiore
In molti di noi persiste la convinzione che per crescere e scoprire il mondo sia necessario viaggiare verso luoghi lontani, esotici e sconosciuti. Una sorta di ricerca del tesoro che ci spinge ad allontanarci dalle nostre radici nel tentativo di trovare la nostra vera essenza altrove. Io stessa, nata e cresciuta a Domodossola, una piccola città incastonata tra le montagne dell'Ossola, circondata da paesaggi alpini e borghi medievali, ho a lungo abbracciato questa convinzione. Fin dai primi passi verso l'indipendenza ho cercato di distanziarmi dalle mie radici. Tuttavia, riflettendo sui luoghi che hanno lasciato un segno indelebile in me, sui viaggi che mi hanno trasformata e costruita, mi ritrovo sempre a pensare all'Ossola. Nel tempo, ho compreso che i viaggi più significativi sono quelli intrapresi con lo spirito, in luoghi che non richiedono un biglietto aereo o una valigia ma che ti conducono a incontrare anime diverse e a esplorare realtà di vita diametralmente opposte alla tua. I viaggi importanti sono quelli che ti spingono agli estremi del tuo essere, che ti portano fuori dal tuo nido confortevole, dandoti la forza di spiccare il volo e assicurandoti che il nido non diventi mai una dorata prigione.
L'Incontro con Thomas
Durante uno di questi viaggi ho incontrato Thomas, un uomo alto e dagli occhi gentili, con le mani forti e il sorriso buono. Era il 1988 quando Thomas Goarner, allora un giovane ventottenne, fece la sua prima visita all'alpe Pianezzo, situata nella Valle Antrona, a 1090 metri sul livello del mare. All’epoca Pianezzo non era altro che una terrazza soleggiata dove il bosco fitto e la vegetazione selvatica avevano soffocato i prati ormai incolti. Non c'era acqua né alcun collegamento con i luoghi circostanti, solo una baita abbandonata con un focolare nell'angolo. Ma Thomas vide oltre le rovine e immaginò una casa accogliente, uno stagno, un frutteto, un giardino fiorito ma soprattutto un luogo dove praticare l'agricoltura biologica e studiare gli ecosistemi locali.
Una Vita Dedicata alla Natura
Fin dalla sua infanzia Thomas ha coltivato una profonda passione per la natura e il suo delicato equilibrio. "Dalla natura possiamo imparare tutto," mi disse in una delle nostre conversazioni nella sua casa. Per Thomas, infatti, la natura non è solo un ambiente in cui vivere, ma una fonte di insegnamento per ogni aspetto della vita umana. Appassionato di biologia, osserva attentamente la fauna e la flora locale, analizzando i movimenti migratori degli uccelli, le abitudini delle api e il comportamento delle piante. In 36 anni, con la sua sola forza di volontà, è riuscito a trasformare un luogo abbandonato in un santuario per la vita selvatica, lavorando per preservare e ripristinare gli habitat naturali locali. Quando lo incontrai per la prima volta, rimasi colpita proprio dalla sua forza d'animo oltre che dalla sua completa connessione con l’ambiente.
Vivere in Armonia con la Natura
Le sue giornate sono scandite dal ritmo della natura, con attività che variano a seconda delle stagioni: dal taglio e lavorazione della legna in inverno, alla piantumazione di alberi e fiori perenni e alla cura dell'orto in primavera, fino alla raccolta e alla conservazione di frutti e castagne in autunno. Ogni azione è intrisa di rispetto e gratitudine per la terra che lo ospita. La sua scelta di vivere a stretto contatto con la montagna è motivata dalla generosità della stessa, che gli ha insegnato la virtù della pazienza e l'importanza di vivere in armonia con il mondo che lo circonda. La compagnia di Thomas è illuminante e conversare con lui è sempre fonte di ispirazione, seme di riflessioni che portano alla comprensione di grandi insegnamenti. Sostengo che sia un vero e proprio interprete umano della natura; grazie a lui e alla sua esperienza si può imparare il linguaggio degli alberi e del vento.
Osservare i Cambiamenti Climatici
Vivendo a stretto contatto con l'ambiente circostante, Thomas è testimone diretto dei cambiamenti climatici in corso. Osserva con preoccupazione come specie tipiche del sud Italia, come i cachi e i fichi, trovino ora spazio anche sulle terre alpine. Ma nonostante le sfide e le difficoltà Thomas continua a essere ottimista riguardo al futuro; ha fiducia nei giovani, nella loro capacità di apprendere e innovare e nella tecnologia come strumento per costruire connessioni e progetti positivi. Il suo profondo rispetto per la natura gli ha permesso di riconoscere e valorizzare la presenza di specie come la Balia Nera, uccello migratore che solo in rarissime occasioni ha nidificato sul suolo italiano, con il sogno di trovare collaborazioni per poter promuovere la ricerca scientifica sul campo.
Lezioni di Resilienza dalla Natura
Thomas ha imparato molto dalla natura, compreso il fatto che il nostro spirito, come la terra, ha bisogno di essere coltivato con cura, bisogna scegliere con attenzione ciò che si lascia entrare e permanere nella propria mente. Per Thomas l'insegnamento più grande che la natura gli ha trasmesso è quello della resilienza e dell'equilibrio: ogni sistema, sia esso naturale o umano, tende alla crescita, e solo attraverso il rispetto reciproco e la collaborazione tra le specie possiamo sperare di prosperare in armonia con il mondo che ci circonda.
Condivisione e Ospitalità
Attualmente Thomas ospita adulti e giovani da tutto il mondo tramite piattaforme come Workaway, mettendo a disposizione la sua casa e le sue conoscenze per la ricerca biologica e per creare un'agricoltura sostenibile e rispettosa dell'ambiente. La sua volontà di condividere il suo angolo di paradiso e di offrire insegnamenti preziosi ci ricorda che la vera ricchezza risiede nella connessione con la natura e con gli altri esseri umani, e che spesso, il tesoro più prezioso è proprio sotto i nostri occhi.
La Ricerca del Tesoro Interiore
In molti di noi persiste la convinzione che per crescere e scoprire il mondo sia necessario viaggiare verso luoghi lontani, esotici e sconosciuti. Una sorta di ricerca del tesoro che ci spinge ad allontanarci dalle nostre radici nel tentativo di trovare la nostra vera essenza altrove. Io stessa, nata e cresciuta a Domodossola, una piccola città incastonata tra le montagne dell'Ossola, circondata da paesaggi alpini e borghi medievali, ho a lungo abbracciato questa convinzione. Fin dai primi passi verso l'indipendenza ho cercato di distanziarmi dalle mie radici. Tuttavia, riflettendo sui luoghi che hanno lasciato un segno indelebile in me, sui viaggi che mi hanno trasformata e costruita, mi ritrovo sempre a pensare all'Ossola. Nel tempo, ho compreso che i viaggi più significativi sono quelli intrapresi con lo spirito, in luoghi che non richiedono un biglietto aereo o una valigia ma che ti conducono a incontrare anime diverse e a esplorare realtà di vita diametralmente opposte alla tua. I viaggi importanti sono quelli che ti spingono agli estremi del tuo essere, che ti portano fuori dal tuo nido confortevole, dandoti la forza di spiccare il volo e assicurandoti che il nido non diventi mai una dorata prigione.
L'Incontro con Thomas
Durante uno di questi viaggi ho incontrato Thomas, un uomo alto e dagli occhi gentili, con le mani forti e il sorriso buono. Era il 1988 quando Thomas Goarner, allora un giovane ventottenne, fece la sua prima visita all'alpe Pianezzo, situata nella Valle Antrona, a 1090 metri sul livello del mare. All’epoca Pianezzo non era altro che una terrazza soleggiata dove il bosco fitto e la vegetazione selvatica avevano soffocato i prati ormai incolti. Non c'era acqua né alcun collegamento con i luoghi circostanti, solo una baita abbandonata con un focolare nell'angolo. Ma Thomas vide oltre le rovine e immaginò una casa accogliente, uno stagno, un frutteto, un giardino fiorito ma soprattutto un luogo dove praticare l'agricoltura biologica e studiare gli ecosistemi locali.
Una Vita Dedicata alla Natura
Fin dalla sua infanzia Thomas ha coltivato una profonda passione per la natura e il suo delicato equilibrio. "Dalla natura possiamo imparare tutto," mi disse in una delle nostre conversazioni nella sua casa. Per Thomas, infatti, la natura non è solo un ambiente in cui vivere, ma una fonte di insegnamento per ogni aspetto della vita umana. Appassionato di biologia, osserva attentamente la fauna e la flora locale, analizzando i movimenti migratori degli uccelli, le abitudini delle api e il comportamento delle piante. In 36 anni, con la sua sola forza di volontà, è riuscito a trasformare un luogo abbandonato in un santuario per la vita selvatica, lavorando per preservare e ripristinare gli habitat naturali locali. Quando lo incontrai per la prima volta, rimasi colpita proprio dalla sua forza d'animo oltre che dalla sua completa connessione con l’ambiente.
Vivere in Armonia con la Natura
Le sue giornate sono scandite dal ritmo della natura, con attività che variano a seconda delle stagioni: dal taglio e lavorazione della legna in inverno, alla piantumazione di alberi e fiori perenni e alla cura dell'orto in primavera, fino alla raccolta e alla conservazione di frutti e castagne in autunno. Ogni azione è intrisa di rispetto e gratitudine per la terra che lo ospita. La sua scelta di vivere a stretto contatto con la montagna è motivata dalla generosità della stessa, che gli ha insegnato la virtù della pazienza e l'importanza di vivere in armonia con il mondo che lo circonda. La compagnia di Thomas è illuminante e conversare con lui è sempre fonte di ispirazione, seme di riflessioni che portano alla comprensione di grandi insegnamenti. Sostengo che sia un vero e proprio interprete umano della natura; grazie a lui e alla sua esperienza si può imparare il linguaggio degli alberi e del vento.
Osservare i Cambiamenti Climatici
Vivendo a stretto contatto con l'ambiente circostante, Thomas è testimone diretto dei cambiamenti climatici in corso. Osserva con preoccupazione come specie tipiche del sud Italia, come i cachi e i fichi, trovino ora spazio anche sulle terre alpine. Ma nonostante le sfide e le difficoltà Thomas continua a essere ottimista riguardo al futuro; ha fiducia nei giovani, nella loro capacità di apprendere e innovare e nella tecnologia come strumento per costruire connessioni e progetti positivi. Il suo profondo rispetto per la natura gli ha permesso di riconoscere e valorizzare la presenza di specie come la Balia Nera, uccello migratore che solo in rarissime occasioni ha nidificato sul suolo italiano, con il sogno di trovare collaborazioni per poter promuovere la ricerca scientifica sul campo.
Lezioni di Resilienza dalla Natura
Thomas ha imparato molto dalla natura, compreso il fatto che il nostro spirito, come la terra, ha bisogno di essere coltivato con cura, bisogna scegliere con attenzione ciò che si lascia entrare e permanere nella propria mente. Per Thomas l'insegnamento più grande che la natura gli ha trasmesso è quello della resilienza e dell'equilibrio: ogni sistema, sia esso naturale o umano, tende alla crescita, e solo attraverso il rispetto reciproco e la collaborazione tra le specie possiamo sperare di prosperare in armonia con il mondo che ci circonda.
Condivisione e Ospitalità
Attualmente Thomas ospita adulti e giovani da tutto il mondo tramite piattaforme come Workaway, mettendo a disposizione la sua casa e le sue conoscenze per la ricerca biologica e per creare un'agricoltura sostenibile e rispettosa dell'ambiente. La sua volontà di condividere il suo angolo di paradiso e di offrire insegnamenti preziosi ci ricorda che la vera ricchezza risiede nella connessione con la natura e con gli altri esseri umani, e che spesso, il tesoro più prezioso è proprio sotto i nostri occhi.